Il ministro dell’Economia Giorgetti annuncia che domani il decreto Aiuti Quater sarà in Consiglio dei ministri.
Giancarlo Giorgetti ha annunciato l’arrivo del nuovo decreto Aiuti, il quarto e il primo del governo Meloni, in Cdm. Il ministro del Mef ha sottolineato che sarà confermata la proroga del credito di imposta per le imprese e del taglio delle accise. Nelle prossime ore quindi il nuovo pacchetto di aiuti per famiglie e imprese contro il caro energie sarà approvato.
Il ministro ha evidenziato che le stime evidenziano una variazione negativa del Pil che porterà ad un rallentamento della crescita. Per quanto riguarda il contenuto del decreto, Giorgetti, annuncia la conferma di alcune misure dei crediti d’imposta, la proroga fino alla fine dell’anno della riduzione delle accise sui carburanti e della riduzione dell’Iva al 5%.
“Dobbiamo evitare un incubo”
Inoltre, Giorgetti dichiara che ci sarà una proposta da parte del governo sugli extraprofitti, “stiamo cercando di mettere a terra un sistema che funzioni e produca risultati” ha detto nel corso dell’audizione sulla Nadef di fronte alle Commissioni speciali congiunte di Camera e Senato. La manovra finanziaria dovrebbe arrivare nell’arco di tre settimane, ha dichiarato il ministro del Mef.
Inoltre, per quanto riguarda la situazione economica “qui rischiamo di avere inflazione e recessione insieme” ha detto il ministro. “Questo è l’incubo che dobbiamo evitare e la riflessione dobbiamo fare, in Italia e in Europa, è studiare politiche nuove, a partire da una politica comune sull’energia che è urgentissima, per evitare questo incubo che rischiamo diventi realtà” ha dichiarato Giorgetti.
Infine, oltre che sul reddito di cittadinanza ci sarà una revisione del Superbonus “perché il governo non ritiene equo destinare una così ingente massa di risorse ad una limitatissima fetta dei cittadini” ha detto il ministro. “Non sottovaluto il contributo che ha dato la misura in una fase particolarmente critica dell’economica. Ma è tempo per una riflessione comune”, ha aggiunto garantendo che “sarà assicurata un’adeguata fase transitoria”.